Hus ved Cavatore

ejendom: Roger Henricus Arnoldus Gerritzen – Christina Maria Theodora Van Den Heuvel (Holland)

renovering 2008 – 2010

Beliggende i Localita Valle Orecchie i Cavatore komune (Alessandria)

Piemonte ITALIA

web site: www.casatuliparosa.com

Teksten i øjeblikket kun tilgængelig på italiensk

Il recupero della casa di Cavatore ha presentato problematiche di intervento notevoli, una buona parte di questo edificio risultava abbandonato da molti anni, con serie infiltrazioni di acqua dal tetto, vaste ed evidenti lesioni ai solai dei vari piani dell’edificio, umidità diffusa lungo le murature di fondazione che ne ha determinato un diffuso ammaloramento, gli interventi seppur mirati al consolidamento dell’esistente hanno comportato una notevole quantità di demolizioni.

prospetto a valle

Il primo passo è stato quello di rimuovere il tetto, in secondo luogo si sono demolite le murature che risultavano irrecuperabili, in secondo luogo si sono demolite le murature e le parti che a progetto sarebbero state da demolire.

La fase di ricostruzione è stata lunga ed ha richiesto molte risorse economiche ed umane, il consolidamento dei solai ha richiesto la posa in opera di moltissime parti metalliche di unione dei singoli elementi precedentemente scomposti, basti pensare che si sono posate 6 chiavi metalliche e circa 150 tiranti imbullonati, i dissesti delle fondazioni hanno comportato la necessità di realizzare una struttura di supporto alla vecchia edificazione, in calcestruzzo armato, su pali aiutati da tiranti, che impedisce al terreno sottostante il fabbricato (ed al fabbricato stesso) di scivolare a valle.

Per la realizzazione di questo elemento si sono realizzati in sito 5 pali armati con un tubo in acciaio dal diametro di 110 mm spesso 10 mm, a questi pali si sono abbinati 4 tiranti metallici realizzati con tramite l’utilizzo di 3 trefoli di acciaio.

Pali e tiranti sono poi stati legati assieme da un monoblocco in calcestruzzo armato alto circa 2 metri e spesso 70 cm che raccoglie le teste dei pali e le piastre tiranti dei trefoli, e su questa struttura si è realizzata la “sedia” di contrafforte alla casa esistente.

rinforzo strutturale

La “sedia” é stata utilizzata come supporto ai solai appena realizzati, e come contrafforte alle murature esistenti.

Un intenso lavoro è stato effettuato anche per consolidare la “volta a vela” esistente tra la cantina ed il piano terra dell’edificio, questa volta era prossima al crollo, per salvarla si è realizzato un nuovo solaio, collegando la vecchia volta con il nuovo solaio tramite circa 150 viti filettate.

il consolidamento della volta a vela

Ultima opera di consolidamento è stata la realizzazione di un muro in calcestruzzo armato, testa di ancoraggio per le chiavi metalliche del nuovo solaio della tavernetta, quest’opera contiene e limita i movimenti trasversali della muratura della tavernetta, irrigidendo e consolidando la casa lungo il suo lato Nord.

consolidamento strutturaleQuesto muro è poi stato pazientemente foderato in pietra di langa.

Il risultato del consolidamento ha dato la possibilità di riutilizzare un fabbricato che sembrava irrimediabilmente compromesso.

Le fattezze di questo edificio che è per un 75% in pietra, un 5% in mattone a vista e per il restante 20% in intonaco, lo rendono nel suo eclettismo di particolare pregio, e le parti non in pietra che sono state dipinte di un giallo molto carico di rosso, quasi arancione ben sposa con i colori della pietra di langa, del mattone delle facciate e dei pavimenti in cotto.

La scelta dei proprietari di lasciare il fabbricato circondato dal verde lo rende affascinante e rustico.

La cura dei particolari é segno di precisione e romanticismo dei proprietari, che durante la ricostruzione hanno chiesto di salvare ed evidenziare molte delle caratteristiche del fabbricato, basti ricordare il vecchio cornicione in pietra, il finestrino ovale del prospetto principale della casa, la scaletta in pietra che dalla strada scende al cortile interno, il terrazzo all’interno del fabbricato sopra la scala, ed il vecchio pozzo in pietra.

Cornicione in pietra e finestrino ovale

La cura nella realizzazione del prospetto verso valle, dona al fabbricato una personalità molto forte e ben evidente anche da lontano, ed il grande terrazzo permette una spettacolare vista che spazia dalla sola valle Bormida fino ad arrivare alle Alpi con il Monviso sempre presente.

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